Art. 1 – Costituzione
In data 17 marzo 2018 è stata costituita in Roma con atto pubblico l’ARACI (Associazione Rotariana Automobili Classiche Italia) che è una Fellowship Italiana di Rotariani e Rotaractiani appassionati di auto storiche, Classiche e d’epoca ed afferisce all’ACHAFR (Antique, Classic & Historic Automobile world Fellowship of Rotarians).
L’ARACI persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza scopo di lucro, mediante lo svolgimento in via esclusiva e principale di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria, di realizzazione di beni o servizi, di produzione di notizie e scambio di informazioni e partecipazione ad incontri, riunioni e manifestazioni.
L’ARACI è articolata territorialmente in Distretti.
Nella tornata consiliare del 7 luglio 2021 si è riunito il Consiglio Direttivo dell’ARACI che ha proceduto a eleggere i componenti la Commissione Manifestazioni: Alberto Cerracchio che la presiede, Maurizio Ribaldone delegato per la zona Nord, Marco Tomassini delegato per la zona Centro-Adriatico, Leonardo Giardina per la zona Centro-Tirrenico, Pino De Munno per la zona Sud. La sede è presso il Presidente e tutte le comunicazioni dirette alla Commissione Manifestazioni dovranno pervenire alla segreteria dell’ARACi via e mail all’indirizzo araci.segreteria2021@gmail.com.
Art. 2 – Regolamentazione delle manifestazioni
L’ARACI opera secondo le norme di condotta del Rotary, rispetta ed osserva le norme e le regolamentazioni del Rotary International. Persegue e promuove l’interesse, la collaborazione, la conoscenza e la diffusione nello spirito di servizio tra Rotariani e Rotaractiani in Italia per cui si dota del presente Regolamento delle Manifestazioni, con lo spirito di dettare, prevedere e stabilire il carattere e le norme oltre che i principi ispiratori che disciplinano tutte le manifestazioni e gli incontri che si svolgono sotto l’egida dell’ARACI riguardanti i veicoli storici vale a dire i veicoli d’epoca ed i veicoli di interesse storico e collezionistico.
Art. 3 – Riconoscimento
L’ARACI è riconosciuta ai fini organizzativi dal Rotary International, dall’ACHAFR quale:
unica associazione rotariana, ed organismo preposto ed autorizzato a interessarsi, discutere, promuovere disciplinare, regolare e gestire gli incontri e le manifestazioni riconosciute di interesse non solo nazionale che riguardano l’automobilismo storico ed a rappresentare l’Italia in campo internazionale.
Art. 4. – Attività
L’ARACI promuove, organizza e disciplina l’attività, lo studio e la partecipazione a tutte le manifestazioni riguardanti i veicoli aventi rilevanza storica, promuovendo all’uopo lo sviluppo degli incontri rotariani anche attraverso l’organizzazione e la direzione di eventi, manifestazioni, raduni ed attività amatoriali non agonistiche. Favorisce la salvaguardia del patrimonio storico automobilistico e dei collezionisti di auto d’epoca.
L’ARACI non ha finalità di lucro, è una associazione non economica che si autofinanzia attraverso la partecipazione dei propri iscritti.
Art. 5 – Organizzazione delle manifestazioni e degli incontri.
L’ARACI prevede e quindi riconosce l’attività e gli interessi nei confronti del settore delle auto storiche con dedizione esclusivamente e tassativamente dilettantistica ed amatoriale, non avendo né riconoscendo alcun elemento e/o caratteristica professioniale, agonistica e/o imprenditoriale.
Art. 6 – Scopo e finalità.
Lo scopo e le finalità sono quelle di favorire iniziative, eventi, incontri, aggregare gli iscritti, i rotariani ed i rotaractiani, ovvero le persone, associazioni, società e/o Enti che si interessano del settore delle auto storiche e delle problematiche che lo riguardano. Nel rispetto del R.I. la realizzazione di programmi che abbiano sempre un duplice obiettivo: promozione della conoscenza dei territori e dei rispettivi valori culturali e la realizzazione di progetti di solidarietà. Così come scopo primario è il service al quale ogni organizzatore intende devolvere una offerta.
Art. 7 – Manifestazioni – svolgimento.
In base a quanto disciplinato dal presente Regolamento l’ARACI svolge la propria attività attraverso la Commissione Manifestazioni, così come istituita dal Consiglio Direttivo. Il C.D. è titolare di autonomo potere organizzativo e di disciplina degli eventi, nonché di controllo sulle proposte ed iniziative iscritte o da iscrivere nel calendario nazionale. E’ altresì titolare della gestione del potere organizzativo in piena autonomia normativa e regolamentare, secondo le disposizioni stabilite dall’ACHAFR e dal R. I..
Art. 8 – Proposizione delle manifestazioni
La richiesta per l’organizzazione di riunioni, incontri e manifestazioni di appassionati debbono provenire da uno o più Club Rotariani e/o Rotaractiani Italiani o anche Europei in regola con le normative del R.I. . Tali incontri possono essere sia a carattere locale propiziati da un solo Club R., sia di interclub rotariani, sia a carattere Distrettuale nazionale, come a carattere internazionale. La richiesta di ogni manifestazione-incontro dovrà essere inviata alla Commissione Manifestazioni deputata alla ricezione ed ad esprimere un primo parere consultivo, per poi essere approvata dal C.D..
Nella relazione accompagnatoria l’organizzatore deve precisare:
- Il service, che può essere internazionale, nazionale, locale. In via concorsuale deve comunque prevedere e corrispondere una offerta all’ARACI che poi la devolverà alla Rotary Foundation.
- I luoghi di interesse culturale che i partecipanti visiteranno;
- I temi che saranno oggetto di discussione in varie riunioni.
Per potere conseguire l’iscrizione nel calendario nazionale delle manifestazioni ARACI, ogni organizzatore deve farne richiesta accompagnata da una breve relazione alla Commissione Manifestazioni entro e non oltre il 15 novembre dell’anno precedente e la Commissione, a sua volta, dovrà girarle con un proprio parere consultivo al C.D. entro e non oltre il 15 Dicembre successivo.
Ogni organizzatore-propositore deve tenere conto di alcune priorità essenziali, vale a dire che né quindici giorni (liberi) prima né quindici giorni dopo possono proporre manifestazioni-incontri:
- In concomitanza con la manifestazione ACHAFR a carattere Europeo;
- in concomitanza con analoghe manifestazioni-incontri che hanno maturato almeno tre anni di anzianità;
- il periodo e la data della manifestazione-incontro deve tenere conto di non accavallarsi con analoghe proposizioni che sono precedentemente pervenute alla Commissione e che si svolgono in un territorio distante meno di trecento chilometri.
Ogni riunione, proposizione, incontro, manifestazione e comunque qualsiasi proposta e vicenda aggregativa, ancorchè proveniente da un singolo associato, dovrà pervenire, previa conoscenza e consenso del Delegato Distrettuale dell’ARACI, alla Commissione su impulso di un Club Rotariano o Rotaractiano ovvero direttamente da un Delegato Distrettuale ARACI.
Previo parere non vincolante della Commissione Manifestazioni la richiesta sarà portata per l’approvazione in seno al C.D. e quindi se accettata potrà godere dell’egida dell’ARACI e l’inclusione nel calendario delle manifestazioni.
Art. 9 – Commissione delle Manifestazioni.
La Commissione Manifestazioni è l’unico Organo, per il tramite della Delegazione Distrettuale, competente alla raccolta delle richieste delle manifestazioni-incontri ed ha la possibilità di apportare al programma le modifiche ritenute necessarie per il miglior svolgimento della manifestazione ovverosia di suggerire delle aggiunte. Immediatamente dopo la ricezione delle richieste la Commissione deve trasferirle al C.D., unico Organo preposto al riconoscimento ed all’approvazione del programma di una manifestazione, così consentendone la realizzazione sotto l’egida dell’ARACI e quindi l’inserimento nel programma nazionale dell’ARACI.
Art. 10 – Tipo di manifestazioni.
Le manifestazioni, riunioni, incontri possono essere predisposte:
– per la durata di un giorno;
– per la durata di due o tre giorni;
– per la durata di più giorni.
Art. 11 – Pareri e Considerazioni.
Ad ogni manifestazione cui parteciperà un componente del Consiglio Direttivo, o un componente della Commissione Eventi, ovvero il delegato Distrettuale (in caso di pluralità quello più anziano di età), questi trasmetterà al C.D. una relazione riguardante l’evento.
Il C.D. a sua volta esprimerà una propria valutazione che conserverà presso la segreteria.
Art. 12 – Premiazioni
Ogni organizzatore deve avere cura di organizzare un momento conclusivo della manifestazione, che si svolgerà con le caratteristiche e gli emblemi di ogni manifestazione rotariana.
E’ lasciata nella discrezionalità di ogni organizzatore prevedere e realizzare prove di capacità-abilità con ampia possibilità di premiare i partecipanti. Ovviamente prima della realizzazione di tali prove l’organizzatore avrà premura ed obbligo di comunicare ai partecipanti le regole ed il criterio della valutazione.
Art. 13 – Campionato ARACI
Resta nella discrezionalità del C.D. prevedere per i soli iscritti all’ARACI un campionato per la partecipazione a più manifestazioni incluse nel calendario nazionale ARACI.
Art.14 – Interpretazione.
Eventuali dubbi riguardo alla interpretazione e/o esecuzione di quanto stabilito nel presente regolamento saranno devoluti alla decisione insindacabile del Collegio dei probiviri dell’ARACI.
Salerno li 12 Gennaio 2022
Il Segretario Pino De Munno
Il Presidente Alberto Cerracchio