Resoconto Convegno in Torino del 12.04.2025 avente ad oggetto “Quale copertura a garanzia offre la polizza assicurativa RCA per le auto storiche”.
Salerno, lì 15 Aprile 2025
A tutti gli iscritti
Per coloro i quali non hanno avuto la possibilità di partecipare seppure da remoto al 3° convegno indetto dall’ARACI che si è celebrato Sabato scorso a Torino nella prestigiosa Sala “Codici” del Palazzo Carignano, mi corre l’obbligo di dare un resoconto.
Alla giornata di studio moderata dal giornalista Nanni Cifarelli hanno partecipato per conto della SARA Ass.ni (ACI) Roberto Landi, per conto di ACI Storico Daniele Santarelli V. Coordinatore nazionale verificatori, per conto dell’ASI Gianluca Luscietto, responsabile commerciale della compagnia assicuratrice “PER TE” (ASI), per conto del Broker Bartolini e Mauri di Torino il rappresentante Diego Offen oltre al Presidente del Tribunale di Asti Dott.ssa Ombretta Salvetti.
I lavori sono stati aperti dalla relazione dello scrivente, che ha spiegato la natura e gli scopi perseguiti dall’ARACI, con la netta precisazione che l’incontro non aveva ad oggetto la individuazione della migliore e più accessibile o meno costosa delle polizze esistenti sul mercato, bensì la individuazione delle criticità delle polizze RCA che vengono rilasciate per le auto storiche. Tanto, tenendo conto ed effettuando una severa ma dovuta demarcazione tra le auto vecchie e le auto storiche e/o classiche. Lo scopo, dunque, dell’incontro è stato quello di verificare ed accertare anche a mezzo dei rappresentanti della Magistratura presenti, oltre alla Dott.ssa Salvetti ha partecipato anche l’ex Presidente della Sezione Minori e Famiglia della Corte di Appello di Torino il Dott. Enrico Della Fina, come potere essere sicuri delle garanzie offerte dalle varie polizze e come il Giudice interpreta ed applica siffatte condizioni di polizza.
Gli interventi si sono succeduti su impulso di Nanni Cifarelli, il quale ha previsto due interventi per ogni relatore, e questi hanno relazionato e descritto i presupposti per potere accedere ai diversi tipi di polizza. Per primo il Dott. Santarelli ha illustrato l’elenco denominato “Lista di Salvaguardia”, in cui il Club ACI Storico inserisce annualmente le auto considerate storiche, di anzianità compresa tra 20 e 29 anni, che si distinguono per determinate caratteristiche. Inclusione che consente, dunque di potere accedere alla iscrizione nel Registro ACI Sorico, di godere della diminuzione del costo del bollo ed infine della sottoscrizione della polizza rilasciata dalla SARA Ass.ni.
Per Gianluca Luscietto (ASI) i presupposti per potere accedere e sottoscrivere la polizza rilasciata dalla Assicurazione “Per Te” sono la preventiva iscrizione all’ASI ed il successivo rilascio del C.R.S..
Mentre Diego Offen in rappresentanza della Bartolini e Mauri ha precisato che non ci sono preclusioni di sorta se non una analisi ed una verifica della composizione del nucleo familiare dell’assicurando, il numero delle macchine usate in famiglia ed ovviamente le caratteristiche dell’auto da assicurare.
E’ stata la volta della Magistratura, che ha svolto una breve disamina delle polizze tipo che sono state portate al vaglio dei relatori. La Dott.ssa Salvetti ha invitato tutti a leggere e verificare certosinamente le condizioni di polizza, atteso che specialmente in una delle tre polizze esaminate, alcune clausole sono contraddittorie e palesano della garanzie che nelle pagine successive contrastano con le premesse. Il suo consiglio è stato quello di verificare ed accertarsi delle clausole che danno effettivamente una garanzia e che tengono l’assicurato indenne da ogni conseguenza pregiudizievole. Tanto sia per quanto riguarda il danno arrecato a terzi, sia allorquando sono gli stessi assicurati ad essere i danneggiati, nel cui caso vale la pena di soffermarsi sul reale costo delle riparazioni. Il Presidente Dott.ssa Salvetti ha altresì precisato che il più delle volte le compagnie si trincerano dietro il principio della antieconomicità per cui offrono l’equivalente del valore ante sinistro. Come tutti gli Aracini sanno, per averne discusso sia nel primo che nel secondo Convegno, con esponenti della Federperiti, il sistema della valutazione del danno comporta che si sia a cospetto di un perito assicurativo che conosca quali problemi e costi occorrono per intervenire ad un restauro ovvero ripristino di un’auto classica da riparare. Purtroppo, per la maggior parte degli incidenti in cui resti danneggiato un veicolo di rilevanza storica, i proprietari sono costretti a rivolgersi ad un esperto per essere coadiuvati nella dimostrazione del reale costo del ripristino.
I lavori si sono conclusi con alcune domande che sono pervenute dal pubblico partecipante alle quali i relatori di volta in volta hanno dato esaurienti risposte.
In conclusione il Presidente dell’ARACI ha ringraziato i relatori per il fattivo e concreto apporto che hanno reso al settore, dando appuntamento all’anno prossimo per un altro evento.
Il Presidente
Alberto Cerracchio